Sabato 15 giugno alle ore 17.30 al Palazzo del Commercio di Lecco si terrà la selezione delle cinque opere finaliste della nona edizione del Premio Azzeccagarbugli al Romanzo Poliziesco, istituito e organizzato dalla Provincia di Lecco con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecco.
Alla serata interverrà, come di consueto, la Giuria dei Letterati, con il compito di scegliere, tra le 34 opere pervenute, la cinquina dei finalisti. I giurati presenteranno con singoli interventi un bilancio delle opere in concorso, soffermandosi in particolare su quelle che riterranno più significative; ogni giurato dichiarerà le cinque opere meritevoli di comporre la classifica finale, assegnando un punteggio in ordine decrescente (9, 7, 5, 3, 1) dalla prima opera selezionata alla quinta.
I premi
Vincitore: 3.000 euro
Secondo classificato: 2.000 euro
Terzo classificato: 1.500 euro
Quarto classificato: 1.000 euro
Quinto classificato: 1.000 euro
La Giuria dei Letterati è composta da:
PIERO COLAPRICO – PRESIDENTE
Scrittore e giornalista inviato per La Repubblica, Piero Colaprico ha pubblicato alcuni saggi con taglio giornalistico dedicati alla malavita milanese e alla corruzione, coniando il termine "Tangentopoli". E’ inoltre autore di numerosi romanzi e racconti gialli. Con Pietro Valpreda ha scritto i primi tre libri della serie con protagonista il maresciallo Binda, conclusa dal solo Colaprico nel 2003. Nel 2004 si è aggiudicato il Premio Scerbanenco.
ANNARITA BRIGANTI
Giornalista freelance, Annarita Briganti scrive di libri sulla Cultura di Repubblica Milano, Repubblica e Repubblica Sera. Collabora al mensile Il Mucchio, insegna al master di giornalismo di Urbino, organizza, cura e presenta eventi culturali. Nel suo curriculum anche un diploma alla Holden e un’esperienza lavorativa alle Olimpiadi di Torino. Vive a Milano.
FRANCESCA MAGNI
Vive a Milano, ha due figli, è giornalista e si occupa di libri (ma non solo). Ne scrive sul settimanale Donna Moderna e sul suo blog, www.lettofranoi.it. Predilige «quel genere di libri che in qualche modo ti fanno sentire meno solo e strano» (Alain De Botton). Il che capita anche con i gialli...
STEFANO ROTTIGNI
46 anni, è giornalista dell’ANSA della redazione di Milano. Dopo un decennio scontato senza indulto nel Palazzo di Giustizia del capoluogo lombardo, scrivendo dei processi a Silvio Berlusconi ma anche, tra gli altri, di quello sul rapimento di Abu Omar, continua a occuparsi di fattacci in giro per la Lombardia: dalla vicenda di Yara Gambirasio, all’inchiesta sul Calcioscommesse a Cremona, passando per quella su Finmeccanica a Busto Arsizio. Legge molto, senza alcun criterio se non quello di prendere sbandate che durano mesi in cui legge tutto dell’autore che scopre, costantemente in ritardo sui tempi. Tra gli autori di cui si è innamorato negli ultimi anni, Luciano Bianciardi e Guido Morselli, mentre non è mai guarito dalla passione per George Simenon.
CECILIA SCERBANENCO
Nata a Milano, Cecilia Scerbanenco si laurea in filosofia medievale con una tesi sui re merovingi. Inizia a lavorare come traduttrice e poi anche come consulente editoriale per Mondadori. Collabora da anni con Garzanti e Sellerio alla riedizione delle opere del padre, Giorgio Scerbanenco. È presidente del Premio Giorgio Scerbanenco di Courmayeur-Noir in Fest e fa parte della giuria del premio Latisana per il Nord-Est. Insieme alla biblioteca di Lignano Sabbiadoro e al professor Roberto Pirani ha fondato gli “Archivi Scerbanenco” dove sono raccolte le carte e i documenti dello scrittore.
Ricordiamo che il Premio può essere seguito tramite il nuovo sito internet, all’indirizzo www.premioazzeccagarbugli.com, oppure sui social media attraverso la pagina facebook (PremioAzzeccagarbugliAlRomanzoPolizieco) o Twitter @azzecca13.
Il Premio Azzeccagarbugli al Romanzo Poliziesco è organizzato dalla Provincia di Lecco con il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Lecco
La Giuria Popolare, composta da 100 persone, voterà il vincitore del Premio durante la serata finale in programma venerdì 11 ottobre alle ore 21.00, al Teatro della Società di Lecco.